SOGNARE (IN QUOTA) NON COSTA NULLA
C’è chi va in montagna per svariati motivi: per eredità di famiglia, per allenarsi, per battere una lancetta o per lasciarsi alle spalle clacson e frenesia.
Qualsiasi sia il motivo però, chi ama veramente le montagne, oltre a VIVERLE, si riempie di emozione ogni volta, sulla cima che ormai conosce come le proprie tasche o su quella che ha sempre scrutato solo da lontano.
E le affronta sempre sognando ad occhi aperti.
Dicono i SOGNI siano una delle materie più leggere, e infatti cercano di scappare dal peso delle cose futili e fluttuano verso l’alto, verso un’altra vetta.
Dicono che i sogni non abbiano età, ma quelli giovani sono più scattanti, più sbarazzini e più propensi a raggiungere la meta.
Ecco, se hai tra 15 e i 20 anni, e ti emozioni sfiorando con lo sguardo le nostre Orobie, vogliamo darti una mano, mettendo in palio una giornata con una guida alpina, che per vivere usa i propri sogni per coltivare quelli degli altri.
Cosa devi fare?
Scriverci a cuore aperto, raccontarci un po’ di te, di cosa sia la montagna per te e di quali siano i TUOI sogni dal sapore di boschi, pinnacoli o sinceri Ciao in quota.
Non preoccuparti, non devi raccontarci per forza che vuoi scalare il monte Everest, anzi.
I sogni, quelli veri, non sono quantificabili: piccoli o grandi sono sempre sogni e vale sempre la pena viverli. Sempre.
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