Gallerie

Gallery Scialpinistica al Frerone 19-01-2020

Buona la prima!!

Questo il messaggio  dai partecipanti alla prima scialpinistica della stagione  2020. Dopo l’evento Montagna Sicura  di Domenica scorsa con  lezione teorica ed esercitazione pratica sotto la guida dei tecnici del CNSAS della stazione di Clusone, ecco la prima  uscita sociale in ambiente invernale.  La destinazione scelta, il monte Frerone, si è dimostrata una buona scelta . Grande merito alla nevicata di venerdì notte che  ha reso superfluo il portarci nello zaino anche  i ramponi.

Tutti i 20 partecipanti in vetta.

Prossimo appuntamento  per Domenica 26 Gennaio , per la preparazione x la gara Skyalp3, gara  scialpinismo di coppa Italia che si terrà sulle nevi di Colere il 2 Febbraio prossimo.

Pubblicità

Montagna sicura 2020_Esercitazione

Domenica 12 Gennaio 2020,  uscita pratica per esercitazione  “Montagna Sicura” d’inverno.

Siamo saliti agli Spiazzi di Gromo poi con percorso nel bosco abbiamo raggiunto il rifugio Vodala dove  i tecnici del Soccorso Alpino   stazione  di Clusone, in apposita sala messaci a disposizione dalla società impianti di risaliti IRIS Spiazzi, hanno tenuto  una lezione teorica sulle basi dell’autosoccorso  in montagna invernale. Dopodichè abbiamo raggiunto  le due  zone di  esercitazione  ricerca, sempre  predisposte ed organizzate dai tecnici CNSAS .

I vari gruppi si sono alternati nelle prove di ricerca e messa in atto delle informazioni teoriche ricevute poco prima,   aiutati da una condizione meteo straordinaria  con una cornice da cartolina: la nostre fantastiche Orobie.

Abbiamo poi terminato “in bella” , rifocillandoci  al rifugio Vodala .

Un sincero GRAZIE ad Alex Testa ed il suo team che ci hanno   predisposto la sala  per la lezione teorica ed il pranzo.

Ringrazio  il Soccorso Alpino, stazione di Clusone  che con  i  6  tecnici   intervenuti  ha garantito un programma formativo completo.   In particolare vorrei sottolineare   l’effettiva efficacia  di test nella ricerca in  valanga.   Spiego meglio: il   campo di test predisposto dal CNSAS prevedeva due distinti luoghi di ricerca. Il primo per effettuare il ritrovamento di dispositivi Artva sepolti, il secondo luogo invece, in una zona più a monte, richiedeva la ricerca di plurisepolti in valanga. Ci si doveva disporre a squadra, organizzandosi anche seguendo le informazioni ricevute nel beefing al rifugio , così da ricercare nel minor breve tempo possibile, probabili sepolti da valanga. All’insaputa  dei  partecipanti, i tecnici del Soccorso Alpino avevano   sotterrato manichini con e SENZA dispositivi Artva.

Quindi una esercitazione davvero efficace e  soprattutto istruttiva.

I commenti ricevuti a posteriore dai  partecipanti sono stati  davvero positivi, tutti entusiasti e grati; giornata spesa bene.

Dal canto mio vorrei semplicemente aggiungere che:    faccio scialpinismo ed alpinismo invernale   da 40 anni circa, ed oggi ho imparato ancora qualcosa!  Questo “nuovo” mattone , aggiunto alla mia ideale  casa di montagna, consolida ancor più la mia convinzione, ormai il mio famoso SLOGAN, che la  Montagna è  Grande, Bella, e Fantastica,. Ma l’azione  più bella e positiva in  Montagna che un piccolo, umile, umano  DEVE fare ed imporsi  è  ……. tornare a casa per RACCONTARLA.

Grazie CNSAS, grazie CAI, grazie soci ed amici , e  soprattutto….

GRAZIE MONTAGNA

Claudio Ranza

 

Alp Ragazzi_Notturna ai Cassinelli

9 Novembre 2019, serata alla Baita Cassinelli, chiusura della stagione di alpinismo giovanile 2019.
Una bellissima festa, in allegria, a chiusura di una stagione ricca di
eventi e di camminate in allegria.
La partecipazione dei bambini/ragazzi quest’anno è andato in
crescendo;    questo ci ripaga degli enormi sforzi organizzativi.
L’alpinismo giovanile è l’attività più impegnativa per la nostra
sezione, soprattutto da parte degli accompagnatori che spendono grandi sforzi e gran parte del proprio tempo libero per coltivare “i germogli”  dell’alpinismo futuro. Per trasmettere loro la bellezza, la sincerità, la lealtà della natura.  Fucina di amicizie sincere, leali, vere!
Maestra di vita, ottimo mezzo “didattico” che  insegna  in modo sincero che per raggiungere   risultati appaganti ci vuole un pizzico d’impegno e qualche goccia di sudore.

Da parte mia un enorme G R A Z I E a tutti gli accompagnatori e
responsabili dell’alpinismo giovanile per la notevole attività!!
Che bello giocare a palle di neve, la prima neve della stagione, al
cospetto della nostra regina.
Ottimo pasta party, ma non solo, al rifugio Cassinelli, preparato ben
caldo e accogliente da Mariagrazia e Claudio, i rifugisti.
Ecco alcune fotografie della serata, con qualche mia “divagazione”
fotografica, e prime immagini, giocando con le ombre e luci
dell’allegra comitiva.
Ci aspetta una nuova stagione, con ricchi programmi, tanta volontà di continuare ad “innafffiare” i nostri germogli.

Con l’occasione porgo l’invito a qualsiasi socio abbia voglia di divertirsi con noi, unirsi a noi per portare insieme “l’innaffiatoio” per i “germogli” i nostri ragazzi, futuri amanti delle nostre terre alte.
Claudio Ranza

Castagnata 2019_Gallery

Alla 17° Straoratorio, c’eravamo anche noi, insieme all’Avis e alla polisportiva oratorio per il tradizionale appuntamento autunnale. Con la castagnata, l’arrampicata su palestra artificiale e truccabimbi.
Un grandissimo GRAZIE a tutti volontari CAI Clusone che hanno collaborato e lavorato per la grande festa .Ecco alcune immagini.

(foto Claudio Ranza)

 

Trekking giovani 2019 – GRANSASSO

La montagna che più ci piace, perché profuma di libertà e fa ben sperare per il futuro.

Anche quest’anno i giovani del Cai di Clusone, hanno organizzato, promosso e vissuto 4 giorni di pura montagna.
Giovane e bella, come piace a noi.
I no Gravity e gli sbombati hanno apparecchiato un bellissimo trekking, stavolta un po’ insolito:

Mare e montagna.
Polenta e arrosticini.
Corno Grande, Corno piccolo del Gran Sasso e spiagge ciottolose e acque cristalline del Conero.
Kit da ferrata e costume hawaiano anni 90.

Le risate, le strette di mano in vetta e i canti di gioia hanno fatto talmente chiasso da indurre la regione Abruzzo a cambiare il nome del loro Monte simbolo.
Da agosto 2019, dal trekking giovanile del Cai di Clusone, non esiste più il Gran Sasso, ma il GRAN PLÖC!

P.s. giovani sí, ma senza l’esperienza dei più saggi, rimarrebbero acerbi. Essenziali, Angelo e Simone ad aumentare l’esperienza del gruppo.

P.p.s. ricordiamo che il trekking giovanile è una tradizione pluriennale aperta a qualsiasi giovane fino ai 30 anni (circa, non siamo così pignoli).

Vi aspettiamo per il trekking dell’anno prossimo, stiamo già pensando a quale montagna cambiare il nome!

#caiclusone #trekking #trekkinggiovani #gransasso @ Gransasso